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Andromeda

07/10/2024 20:21

Marco Morana

Culture , Science , energia, universo, big bang, Albert Einstein, materia, andromeda, fisica quantistica, atomo, quark, distanze astronomiche, sole,

Andromeda

E' una delle domande più frequenti. Il termine stesso induce in errore, poiché richiama ad un'esplosione mai avvenuta.

Dove è avvenuto il Big Bang?

E' una delle domande più frequenti. Il termine stesso induce in errore, poiché richiama ad un'esplosione mai avvenuta. Fu il fisico Fred Hoyle, in disaccordo con la nuova teoria, a chiamarlo ironicamente Big Bang: "Questa teoria del grande scoppio"- disse durante un programma radiofonico.

Non uno scoppio, ma un'espansione di energia. Le esplosioni avvengono in un preciso punto dello spazio, mentre il Big Bang è avvenuto per ogni dove nel nascente universo. Ovunque, proprio come un palloncino che si gonfia o una torta che lievita in forno.

Fu il fisico sovietico di adozione americana George Gamov a suggerire la teoria; sulla scorta di quanto già osservato, sul finire degli anni '20, dall'astronomo Edwin Hubble.

Secondo Hubble, le galassie si allontanano l'una dall'altra seguendo una precisa regola matematica: più sono lontane dal punto di osservazione, più grande diventa la velocità di recessione. La velocità di allontanamento è proporzionale alla distanza.

Tuttavia, non sono le galassie a spostarsi. E' lo spazio fra di esse che si espande. L'universo è dunque in espansione, e ciò rappresenta una delle prove più solide a supporto della teoria del Big Bang.

Se le galassie si allontanano, vuol dire che un tempo erano più vicine. Se riavvolgiamo il nastro della storia del cosmo, ne deduciamo che in un' epoca remota l'universo era un posto molto più piccolo, denso e ricco di energia. Ciò che oggi rimane di quella altissima quantità di energia prende il nome di radiazione cosmica di fondo. Testimonia un giovanissimo universo di appena 380 mila anni. A quell'epoca il comso aveva perso parte del suo enorme calore iniziale che teneva insieme energia e materia. La luce potè liberarsi e diffondersi. Del prima, non abbiamo contezza poiché non vi è alcun segnale elettromagnetico che possa raccontare lo stato del nascituro universo. Nè tantomeno si sa cosa ci fosse al momento esatto del Big Bang e se sia stato davvero l'inizio di tutto. Secondo teorie più recenti il Big Bang è solo una fase di un universo precedente. Qualunque sia la verità, facciamo coincidere quella fase con l'inizio del tempo.

La radiazione cosmica di fondo è molto debole e misura una temperatura di appena 3 gradi Kelvin sopra lo zero assoluto. Lo zero assoluto misura - 273,15 gradi Celsius. E' una condizione ideale, non raggiungibile dalla materia, giacchè a quella temperatura gli atomi sarebbero fermi e ciò è impossibile. Lo zero assoluto, a particolari condizioni, può verificarsi nel mondo del subatomico e per singole particelle.

La temperatura misura la quantità di calore. Il calore è un quadrante della velocità, dunque riconducibile all'energia cinetica. E' un fenomeno che riguarda gli atomi nel loro complesso: più si agitano più aumenta la temperatura dell'oggetto in esame. Non si può parlare di calore riguardo la singola particella, così come sembra sparire il concetto di tempo a quelle grandezze infinitamente piccole.

Ma torniamo alle galassie: come fanno gli astronomi a capire se si allontanano? Esaminando lo spettro della luce che emettono. Se il colore tende al rosso, il segnale è più debole segno che la galassia si sta allontanando. Uno spostamento verso il blu, indica una galassia in avvicinamento.

La recessione rigurda infatti le galassie più lontane fra loro che non possono risentire dell'attrazione gravitazionale reciproca. La nostra Via Lattea e Andromeda sono in avvicinamento perché influenzate dalla rispettiva gravità.

Fra diversi milioni di anni si fonderanno. Tuttavia, non penso che ci sia qualcuno di noi tanto paziente da aspettare tutti quegli anni per assistere all'evento.

Quello del Big bang è un tema già toccato dalla nostra rubrica e sicuramente non esauribile in poche righe.

Torneremo la prossima settimana per approfondire alcuni concetti.

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