Da lunedì sarà sospeso il servizio di raccolta porta a porta per i residenti di c.da Incorvino e c.da Lanzirotti. Questo non lo leggerete in nessun comunicato pubblico perché l'amministrazione ha scelto di non comunicare le sue decisioni. Nessuna possibilità per i residenti di comprendere le motivazioni di una tale scelta, nessuno dell'amministrazione che si prenda la briga di mettere la faccia nella decisione di smantellare un servizio anziché migliorarlo!
E la comunicazione viene affidata al passa parola e a degli anonimi volantini.
Per i residenti di C.da Incorvino oltre il danno anche la beffa: erano infatti tutti componenti di questa amministrazione gli ex consiglieri che fomentavano una protesta contro il CCR, che oggi viene definito e"Ecopunto", e che avrebbe dovuto chiudere secondo le promesse fatte. Oggi l' "Eco punto" riceverà tutti i giorni indistintamente tutte le frazioni, compreso organico e indifferenziato!
Ma i cittadini delle due contrade non sono le uniche vittime.
Nelle scale di alcuni condomini è comparso da qualche tempo un avviso che comunica che saranno ritirati i carrellati "a causa di alcuni condomini che non differenziano" e per il conferimento dei rifiuti si invitano i cittadini a recarsi il sabato presso il piazzale del mercato. Quindi chi vive in condominio, a causa dei mancati controlli, dovrà pure tenersi per una settimana tutte le frazioni in casa!
L'amministrazione ha deciso di stravolgere completamente un servizio, senza comunicare qual è il nuovo piano, quali sono le motivazioni, quali saranno gli altri cambiamenti e senza che nesssuno si assuma la responsabilità delle scelte fatte. Nessun confronto con i diretti interessati, i cittadini, né con chi li rappresenta, il consiglio comunale.
Lo stesso consiglio comunale che dovrà votare il conto che pagheranno i cittadini, e ci auguriamo che queste scelte contemplino nel prossimo PEF almeno una scontistica per chi deve subire questi disagi nonché una diminuzione generale della spesa visto che si è scelto di non proseguire con il piano di acquisto mezzi previsto fino a un anno fa.
